Genere Estrilda

Estrilda - Swainson, 1827.

A questo genere vengono ascritte ben diciassette specie, queste sono;

- Estrilda caerulescens - Vieillot, 1817 - Astrilde codaceto

- Estrilda perreini - Vieillot, 1817 - Astrilde grigia

- Estrilda thomensis - Sousa, 1888 - Astrilde fianchirossi

- Estrilda poliopareia - Reichenow, 1902 - Astrilde dell'Anambra

- Estrilda paludicola - Heuglin, 1863 - Astrilde petto castano

- Estrilda ochrogaster - Salvadori, 1897 - Astrilde abissina

- Estrilda melpoda - Vieillot, 1817 - Astrilde guanciarancio

- Estrilda rhodopyga Sundevall, 1850 - Astrilde groppone rosso

- Estrilda rufibarba - Cabanis, 1851 - Astrilde d'Arabia

- Estrilda troglodytes - Lichtenstein, 1823 - Becco di corallo

- Estrilda astrild - Linnaeus, 1758 - Astrilde di Sant'Elena

- Estrilda nigriloris - Chapin, 1928 - Astrilde dal sopracciglio nero

- Estrilda nonnula - Hartlaub, 1883 - Astrilde nonnula

- Estrilda atricapilla - J.Verreaux & E.Verreaux, 1851 - Astrilde testanera

- Estrilda kandti - Reichenow, 1902 - Astrilde di Kandt

- Estrilda erythronotos - Vieillot, 1817 - Astrilde guance nere

- Estrilda charmosyna - Reichenow, 1881 - Astrilde ventrerosato

Le diciassette specie appartenenti a questo genere occupano un areale estremamente vasto, che comprende tutta l' Africa subsahariana, tranne le foreste pluviali della fascia equatoriale; solo l' Estrilda rufibarba è diffusa nella penisola arabica.

Tutte prediligono aree molto secche e ricche di anfratti. Si tratta di uccelli molto piccoli, misurano tra i 9 ed i 10 cm. di lunghezza, hanno un'aspetto slanciato, con lunga coda e forte becco conico appuntito, la colorazione è in prevalenza sobria, dominata dai toni del grigio-bruno, spesso con presenza di striature più scure e di bande di altri colori sulla testa, che formano calotte o mascherine a seconda della specie.

Gli uccelli di questo genere si riuniscono in stormi consistenti che passano la maggior parte del tempo al suolo alla ricerca di cibo.

Sono uccelli prevalentemente granivori, che integrano la loro dieta con piccoli insetti.

Il periodo riproduttivo coincide con la fine della stagione delle piogge, entrambi i genitori collaborano alla costruzione del nido, dalla struttura piriforme dotato di un breve tunnel d'entrata, questo è formato esternamente da materiale vegetale ed è rivestito internamente da lanugine, foglie e piume. Dopo 7-10 giorni dalla costruzione del nido le femmine depongono dalle 4 alle 7 uova di colore bianco candido, queste verranno covate dalla coppia per 13-14 giorni. Appena nati i pulli sono di colore prevalentemente rosato, dotati di uno sparuto piumino biancastro, questi lasceranno il nido a 20 giorni di età e saranno autonomi tra i 45-50 giorni di vita. In molte specie al nido vero e proprio si somma una seconda costruzione attaccata alla prima, che però non viene utilizzata, e la cui funzione è quella di sviare eventuali predatori o parassiti: questi uccelli vengono regolarmente parassitati da varie specie di vedova.

Alcune specie di questo genere sono comuni negli allevamenti italiani, mentre altre sono totalmente assenti anche negli allevamenti europei in generale.

le specie presenti nei nostri allevamenti sono;

- Astrilde codaceto, specie presente in minima parte nei nostri allevamenti, qui non è riscontrabile un'evidente dimorfismo sessuale. Sono presenti foto che immortalano un'esemplare mutato pastello di questa specie.