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Genere Amandava

Amandava Swainson, 1827

Al genere vengono ascritte tre specie definite comunemente bengalini. Queste sono;

- Amandava amandava (Linnaeus, 1758) - bengalino moscato

- Amandava formosa (Latham, 1790) - bengalino verde

- Amandava subflava (Vieillot, 1819) - bengalino ventrearancio

Questi Estrildidi sono diffusi in Asia meridionale e Sud-est asiatico, ad eccezione del bengalino ventrearancio che è diffuso in Africa subsahariana.

Si tratta di uccelli dalle dimensioni ridotte, misurano tra i 9 ed i 10 cm di lunghezza.

In questo genere è presente un dicromatismo sessuale marcato in quanto la colorazione sgargiante è una prerogativa del maschio, con la femmina che mostra una livrea più scialba. Tuttavia in particolare per il bengalino moscato all'infuori del periodo degli amori, anche la livrea del maschio va incontro a una fase di eclissi, assumendo toni meno appariscenti ma distinguendosi ugualmente da quella della femmina.

Si tratta di uccelli che passano la maggior parte del tempo alla ricerca del cibo.

I bengalini, sono essenzialmente granivori, anche se integrano la propria dieta con piccoli insetti, in particolare durante il periodo riproduttivo.

Sono uccelli monogami, che durante il periodo riproduttivo formano coppie stabili molto territoriali e aggressive. Ambedue i partner collaborano nella costruzione del nido, nella cova e nell'allevamento della prole, che seguono per modalità e tempistica quelle della maggior parte degli altri Estrildidi.

Bengalino comune o bengalino moscato

Sono state individuate tre sottospecie:

- Amandava amandava amandava, sottospecie nominale, diffusa dal Pakistan al Bengala;

- Amandava amandava flavidiventris Wallace, 1864, diffusa in Cina meridionale, nel Sud-est asiatico e nelle piccole Isole della Sonda

- Amandava amandava punicea Horsfield, 1821, diffusa in Indocina, Giava e Bali;

E' una specie presente negli allevamenti Italiani ed Europei in generale, non si conoscono mutazioni fissate. La riproduzione in purezza non è molto difficile se si dispone di grandi gabbie da cova o voliere.

Bengalino verde

Questa specie è endemica dell'India, occupa un areale frammentario che comprende la porzione centrale e nord-occidentale del Paese.

Si tratta di una specie monotipica, ossia non presentante sottospecie.

Questa specie è in decremento numerico, a causa della cattura illegale. Questa flessione numerica, unita all'areale molto frammentato occupato dalla specie, ha fatto sì che questi uccelli vengano attualmente classificati dallo IUCN con lo status di "vulnerabile".

Per questo motivo non è una specie presente negli allevamenti italiani. In Europa qualche coppia è allevata in Olanda, nel resto del mondo è presente qualche coppia in Australia.

Bengalino ventre arancio

Questa specie occupa un areale molto vasto che comprende gran parte dell'Africa subsahariana, lo si trova anche nella porzione meridionale della penisola arabica.

Se ne riconoscono tre sottospecie:

- Amandava subflava subflava, la sottospecie nominale, diffusa dalla Gambia all'Uganda settentrionale;

- Amandava subflava clarkei Shelley, 1903, diffusa dal Kenya al Sudafrica orientale;

- Amandava subflava niethammeri Wolters, 1969, diffusa dal Congo al Malawi.

Questa è una specie che negli ultimi anni si sta affermando negli allevamenti Italiani. Non sono presenti mutazioni, anche se negli anni passati era comparsa una mutazione del disegno del petto e ventre che poi è andata perduta.

Amandava amandava, femmina. Foto Allevamento Grisiecapilla.

Amandava formosa. Maschio, foto di

Amandava formosa, coppia. Foto di

Amandava subflava, maschio. Foto Allevamento Griseicapilla

Amandava amandava, maschio. Foto Allevamento Griseicapilla

Amandava subflava. Coppie, foto Allevamento Griseicapilla

Testo Luigi Pagliei


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